GIUSEPPE GARIBALDI
Presidente Onorario Perpetuo
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lun 30 ott
|Bologna
Teatro Manzoni
MARIE-ANGE NGUCI pianoforte
Orario & Sede
30 ott 2023, 20:30 – 22:30
Bologna, Via de’ Monari, 1/2, 40100 Bologna BO, Italia
Info sull'evento
MARIE-ANGE NGUCI pianoforte
Un eccezionale talento al suo debutto a Bologna quello della pianista franco-albanese, che si presenta al nostro pubblico con un programma ricco di rimandi poetici
«Puro diamante. Ogni sfaccettatura del suo talento smentisce la sua età: la pianista Marie-Ange Nguci offre un gioiello dove virtuosismo fa rima con musicalità e inventiva». Non esiste paragone migliore per definire la giovane pianista franco-albanese Marie-Ange Nguci. Da una parte i traguardi raggiunti a soli ventisei anni: appena tredicenne è allieva di Nicholas Angelich, completa il corso di studi in tre anni, per specializzarsi poi in analisi musicale, musicologia, pedagogia, violoncello e organo. Dall’altra parte la sua maestria tecnica e l’eccezionale espressività, che sarà sicuramente capace di irretire il pubblico di Musica Insieme. Ed è una rete di connessioni quella che la Nguci intreccia al pianoforte, dando vita a un tessuto ricco di trame musicali. Chopin scrisse il Rondò in mi bemolle maggiore op. 16 a Parigi nel 1832, e lo dedicò a una giovanissima e prodigiosa allieva, Caroline Hartmann. Con lo stesso precoce talento, la giovane Nguci si fa qui umile “allieva virtuale” di Chopin, e rende omaggio al Maestro polacco e ad una “compagna virtuale” come Caroline Hartmann. La trama s’infittisce col secondo brano prescelto dalla pianista per Musica Insieme: è noto, infatti, che Kreisleriana presenti una dedica «all’amico F. Chopin». Ma non è solo al contemporaneo Chopin che Schumann dedica quest’opera: gli otto brani della Kreisleriana nascono infatti dall’attesa trepidante di una lettera da parte dell’amata Clara: impossibile non percepire quei sogni ora febbrili, ora spirituali che si materializzano all’ascolto di questo brano, a quasi due secoli di distanza. La tela si completa infine tornando alle opere di Chopin. Quattro scherzi, quattro tonalità, quattro scorci di vita: la nostalgia del primo Natale lontano da casa; la rottura del giovanile fidanzamento con Maria; il soggiorno tra il monastero di Valldemossa nell’isola di Maiorca e la residenza dell’amata George Sand a Nohant; infine lo sguardo proiettato al futuro dell’ultimo Scherzo, dedicato a due giovani allieve, le sorelle Jeanne e Clotilde de Caraman, altre due fanciulle di talento come Marie-Ange.